LA NOTTE
DI IGOR ESPOSITO
REGIA E SPAZIO SCENICO FRANCESCO SAPONARO
CON LARA SANSONE, VINCENZO NEMOLATO
È notte al May Way, un piano-bar di Quarto Oggiaro, periferia nord di Milano. La serata sembra essere filata liscia, nonostante la cantante non si sia presentata. Il giovane pianista Roberto si attarda a fumare un’ultima sigaretta. Suo zio Ciro, il proprietario, è appena andato via quando una donna irrompe nel locale. È Giusy Maione che da anni canta per Ciro. Roberto e Giusy iniziano una conversazione serrata. Il piano-bar, da ironico cabaret di equivoci e malintesi, si trasforma in un luogo intimo di confessioni e disvelamenti. Giusy è prigioniera del passato: i suoi ricordi sono lunghi piani sequenza in cui si inseguono verità e menzogna. Mentre Roberto ha forse bruciato tutto il suo talento nella frenesia delle notti. La sua musica fa da contrappunto alla memoria e alterna frammenti di grandi successi della canzone italiana alle armonie di una notte trasfigurata. Due vite alla deriva: malinconie, tradimenti e molti fallimenti. Le ferite, gli inciampi e le illusioni lasciano, infine, spazio alla notte di Giusy che invoca il ritorno di Ciro, il suo amante, perché paghi tutto ciò che le deve.