Mario Martone per la prima volta dirige un testo del grande drammaturgo napoletano in un allestimento che associa realtà produttive diverse nella realizzazione di un progetto culturale dal forte senso politico e civile.
La Elledieffe, la compagnia indipendente che porta il nome di Luca De Filippo, oggi diretta da Carolina Rosi, che oltre a rappresentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana, continua una ricerca sul sociale e sul contemporaneo, nel rigoroso segno di Luca che dell’interesse per i ragazzi a rischio aveva fatto l’ultimo impegno della sua vita. Il NEST – Napoli Est Teatro di San Giovanni a Teduccio, uno dei quartieri più popolari e difficili di Napoli, dove un gruppo di giovani, attori, registi, scenografi e drammaturghi hanno ristrutturato una palestra e creato uno spazio per le arti là dove negli anni Ottanta c’era un morto di camorra al giorno e dove la criminalità organizzata ha visto alternarsi al comando negli ultimi anni diversi boss tra i venti e i trent’anni. Questo è il quadro da considerare se, oltre gli esiti del palcoscenico, si vuole cogliere appieno la valenza del gesto che solo pochi mesi fa ha persuaso Carolina Rosi ad affidare Il sindaco del Rione Sanità, uno dei testi più cari allo stesso Eduardo, al regista Mario Martone e al giovane Francesco Di Leva, attore apprezzato al cinema e in teatro, co-fondatore del NEST.
di Eduardo De Filippo
con Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Daniela Ioia, Gianni Spezzano, Viviana Cangiano, Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo Esposito, Morena Di Leva, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice
con la partecipazione di Massimiliano Gallo scene Carmine Guarino
regia Mario Martone
produzione Elledieffe/Nest/Teatro Stabile di Torino